Provenienza: Entella, Sondaggio in profondità ad Ovest della Necropoli A (Trincea 1) – Rinvenimento 1990
Descrizione: Muso squadrato, criniera eretta, resa plastica di occhi e orecchie. Fasce di vernice, diversamente diluita, di colore variante dal rosso al nero, sulla zampa anteriore ds., alla base del collo, sul muso e sulla criniera, forse a rappresentare i finimenti.
Dagli oggetti alla storia: In Sicilia, come in Grecia, oggetti di questo tipo furono molto diffusi: ne sono stati identificati gruppi diversi prodotti a Siracusa, Randazzo e soprattutto Selinunte, che ebbe contatti ben noti con Entella fin da età arcaica.
Il rinvenimento nella necropoli suggerisce che questo oggetto ebbe una funzione di balsamario-giocattolo collegato ad una sepoltura, probabilmente infantile, come già aveva ipotizzato Paolo Orsi per tutta la classe dei vasi plastici zoomorfi di età arcaica e classica.
Non si deve comunque dimenticare che oggetti di questo tipo possono aver avuto anche un significato cultuale, vista l’abbondanza dei ritrovamenti nei depositi votivi di importantissimi santuari arcaici della Sicilia: quello della Malophoros a Selinunte e il thesmophorion di Bitalemi a Gela.