Lo scopo di questi esercizi è permetterti di valutare il tuo livello di competenza nel campo delle antichità greco-latine e della letteratura italiana: rispondi alle domande di storia e letteratura, prova a risolvere i quesiti di lingua, cimentati nella traduzione o nella semplice analisi del testo (oltre a celebri brani d’autore troverai alcune versioni proposte negli anni passati come prove d’esame qui in Normale). E alla fine controlla il tuo punteggio: giudicherai da solo se essere soddisfatto del risultato, o se ritentare.
Puoi servirtene per preparare il concorso di ammissione alla Scuola Normale, ma a questo proposito è importante una precisazione. Come nel caso di ogni simulazione, anche questa non può naturalmente riprodurre l’esame vero e proprio, né sostituirsi ad esso. In effetti, il concorso nel suo svolgimento non si basa affatto su esercizi di questo tipo, ma prevede alcune prove scritte e orali, nelle quali risulta fondamentale l’interazione del candidato con i docenti. Com’è naturale, inoltre, questi test permettono di sondare per lo più conoscenze di tipo mnemonico, ma non sono in grado di verificare le tue capacità di ragionamento critico (ciò a cui fondamentalmente mira l’interrogazione). Se vuoi saperne di più sul concorso vai al link http://www.sns.it/didattica/ammissione_ordinario/
Noi pensiamo che gli esercizi debbano servirti più che altro a valutare le tue conoscenze in questo settore, e, affinché questa auto-valutazione sia il più possibile equilibrata e oggettiva, ti suggeriamo di fare molte prove diverse, con e senza l’aiuto dei libri. Se il risultato è negativo e in ogni sezione non ottieni neanche la metà di risposte esatte, significa che ti mancano ancora parecchie delle conoscenze di base indispensabili per potersi dedicare in modo fruttuoso a queste discipline: quest’estate dunque dovrai studiare un po’, e forse è il momento di chiedersi se la materia ti interessa davvero. Se invece ti capita spesso di riportare il 100% di risposte esatte, vuol dire che hai delle buone nozioni di base e che la materia ti appassiona, e allora ti invitiamo a pensare alla possibilità di provare il concorso di ammissione: potrebbe valerne la pena!