L’affresco che trovate riprodotto qui sopra è la più antica rappresentazione di una persona con gli occhiali: sebbene l’utilizzo di pietre tagliate per correggere i difetti della vista sia già documentato dall’antichità (pare ne facesse uso, tra gli altri, l’imperatore Nerone), gli occhiali come li conosciamo oggi sono un’invenzione di XIII secolo. Sapete quale città italiana ospita quest’opera?

Verso la fine della Guerra dei Cent’anni, la Francia si vide divisa tra sostenitori dei duchi di Borgogna, in particolare di Giovanni senza Paura (1371-1419), appoggiato dagli Inglesi, e partigiani dei duchi di Orléans. Quali sono i nomi con cui si ricordano queste due fazioni?

Quale era la principale funzione dei Parlamenti francesi così come nacquero nel XIV secolo?

La miniatura qui sopra, tratta da un manoscritto della Royal Library di Windsor, raffigura un sovrano che scende nelle profondità marine in una sorta di primitivo sottomarino. L’episodio fa parte di un’opera molto influente nella categoria dei “Romanzi” medievali -lavori come la Navigatio sancti Brendani, I viaggi di Mandeville e in fondo, per certi versi, lo stesso Milione, che raccontano di viaggi ai confini del mondo e incontri con creature incredibili. Il testo di cui stiamo qui parlando è di origina tardoantica, e ha influenzato non solo il medioevo europeo e bizantino, ma ha avuto anche traduzioni armene, arabe, ebraiche e slave: un vero e proprio bestseller internazionale che anticipa di secoli l’invenzione della stampa. Di quale opera si tratta?

Giovanni da Pian del Carpine, inviato in estremo Oriente da papa Innocenzo IV, è autore di un’opera importante per la nostra conoscenza della storia dell’Asia Centrale nel XIII secolo. Anche il frate minore Guglielmo di Rubruck, negli stessi anni, seguì quasi lo stesso percorso, questa volta per conto del sovrano francese Luigi IX; anche lui è autore di un lavoro importante per le stesse ragioni. In visita a quale popolo furono inviati i due religiosi?