Con quale nome si ricorda, nella storia cinese, la dinastia mongola stabilita da Kublai Khan, che regnò sul paese dal 1279, e che è celebre in Europa per la descrizione contenuta nel Milione di Marco Polo?

In quale anno l’imperatore Hongwu (o Taizu, secondo il suo nome postumo) conquistò Pechino, ponendo fine alla dinastia mongola e dando inizio a quella dei Ming, l’ultima linea reale di etnia Han che avrebbe regnato sulla Cina?

Quali tra le seguenti affermazioni su Zheng He (1371-1434, nato Ma He), famoso uomo di corte e ammiraglio dei Ming, sono corrette?

Che cosa scrisse (o meglio, fece scrivere) il letterato magrebino trecentesco Ibn Battuta?

La scelta del Dalai Lama, guida spirituale dei Buddhisti tibetani, è probabilmente la caratteristica meglio conosciuta della religione della vasta nazione Himalayana: ogni Dalai Lama è considerato la reincarnazione del precedente, e dunque il successore è cercato tra i giovani bambini tibetani nati nei mesi immediatamente successivi alla morte del precedente Lama, che devono poi mostrare, una volta esaminati, memorie inequivocabili della loro vita passata. Per quanto la penetrazione del Buddhismo in Tibet risalga almeno al settimo secolo, quando iniziò ad innestarsi sull’ancestrale religione animista Bön, che peraltro non soppianterà mai del tutto, sia il titolo di Dalai Lama, sia la codificazione del sistema di successione, sono un’innovazione molto più tarda. Ad oggi, infatti, la ‘linea dinastica’ conta soltanto 14 Lama. In quale secolo le guide spirituali dei Tibetani reclamarono per sé questo titolo?