Si associ a ciascuno di questi celebri esploratori la destinazione e la data in cui compirono i loro viaggi.

La bolla del 1520 con cui Leone X condannava Martin Lutero e le sue 95 tesi, affisse 3 anni prima sulla porta del castello di Wittenberg, è ricordata -come normale per le bolle papali- con le prime parole latine del testo: Exsurge, Domine, «Sorgi, o Signore», perché…

Martin Lutero fu un sostenitore della grande sollevazione dei contadini tedeschi, in cui vedeva un’occasione non solo per sottrarsi dal potere oppressivo dei principi laici, ma anche di innescare il necessario movimento di riforma della Chiesa, liberandosi di imposizioni come quella della decima ecclesiastica.

Civiltà e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II (La Méditerranée et le Monde méditerranéen à l’époque de Philippe II, 1949) è il titolo di una celeberrima opera dello storico francese Fernand Braudel, considerata il suo opus magnum non solo per il suo contributo alla storia europea, ma anche per l’inestimabile lezione di metodo storico che contiene. La stessa redazione dell’opera è una storia avventurosa di per sé: la stesura iniziò durante la prigionia in Germania, negli anni della seconda guerra mondiale, senza che Braudel potesse valersi di appunti o di materiale documentario. L’opera è famosa, per essere divisa in tre sezioni, di cui solo l’ultima riguarda la storia degli avvenimenti (l’histoire événementielle, o l’histoire-battaille, come è talvolta chiamata polemicamente). Di cosa trattano, invece, le prime due sezioni?

Nel 1494, la discesa di Carlo VIII in Italia segnò l’inizio delle cosiddette Guerre d’Italia. Con quale nome è anche nota la sua prima discesa nella Penisola?