La scoperta del “Nuovo Mondo” da parte degli europei, alla fine del XV secolo, innescò profonde trasformazioni sociali, non solo per gli effetti economici delle scoperte e delle conquiste, ma anche per lo shock culturale di trovarsi di fronte a culture prima sconosciute, di cui era necessario dare conto nella costruzione armonica del mondo. La condizione dei nativi americani, cui era attribuito il nome di indios, fu oggetto di particolare dibattito: i nuovi coloni furono responsabili, direttamente e indirettamente, del massacro di una grande frazione della popolazione indigena, e in Europa si sviluppò presto un dibattito sul trattamento dei nativi. Una figura in particolare si schierò a difesa degli indios, sostenendone con forza l’umanità e proclamando la necessità di nuove leggi che ne tutelassero l’esistenza: la sua azione fu in parte responsabile per la promulgazione di un nuovo codice di leggi per le colonie, le Leyes Nuevas, ratificato da Carlo V nel 1542. Quale era il suo nome?

Quando si svolse la battaglia di Marignano, culmine della prima spedizione di Francesco I in Italia?

Jacob Fugger (1459-1525) fu uno degli uomini più ricchi d’Europa nella sua epoca, e, secondo alcune stime, uno degli uomini più ricchi della storia. Il suo intervento (e il suo oro, preso a prestito), è ricordato per aver influenzato uno degli eventi più importanti della prima età moderna. Di quale avvenimento si tratta?

Si completi l’albero genealogico di Carlo V d’Asburgo.

Nel maggio 1526 fu istituita a Cognac una lega difensiva tra Francesco I, sconfitto l’anno prima a Pavia, il pontefice Clemente VII, Firenze e la Repubblica di Venezia. Quale evento fu una diretta conseguenza di questa mossa diplomatica?