Segesta-Excavation campaign 2022

The excavation campaign 2022 concluded at Segesta: new archaeological and historical results, improving our knowledge on the city in Hellenistic and in Roman period.

Segesta-Excavation campaign 2022

Si è da poco conclusa la campagna di scavo nell’agorà di Segesta, condotta dal Laboratorio SAET della SNS sotto la direzione di Anna Magnetto, in collaborazione con il Parco Archeologico di Segesta diretto da Rossella Giglio fino al 30 aprile e successivamente da Luigi Biondo. Le attività sul campo sono state dirette da Maria Cecilia Parra; lo studio e l’edizione dei testi epigrafici è curato da Carmine Ampolo. Anche quest’anno sono emersi nuovi risultati archeologici e storici, che accrescono le nostre conoscenze sulla città in età ellenistica e romana.

L’ambiente destinato a sala dei giovani efebi (qui detto ephebikòn, corrispondente all’ephebeum di Vitruvio), individuato l’anno scorso grazie a un’importante base con iscrizione greca posta in asse con l’ingresso monumentale, è stato rimesso in luce interamente, rivelando uno sviluppo complessivo di circa 16 metri di lunghezza per 5 di larghezza. Una parte dell’intonaco parietale conserva i graffiti tracciati dai frequentatori, interessante testimonianza della vita e della storia della città in età ellenistica e romana, che con altre si aggiunge a quelle riportate in luce sia in questa che nelle campagne di scavo precedenti.

Nella figura si vede l’ambiente dei giovani efebi, con indicazione della base iscritta e dell’intonaco con i graffiti

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