L’articolazione del Progetto prevede quattro aree tematiche.
Gli «Studi storici ed epigrafici» accolgono la pubblicazione sistematica delle iscrizioni provenienti da Entella (PA), Segesta (TP) e Kaulonia (RC): le tre antiche città di Sicilia e Magna Grecia dove le competenze oggi costituenti il SAET si sono affinate in oltre 30 anni di attività scientifica. A queste attività editoriali, si affiancano ricerche storico-epigrafiche in tre ambiti geograficamente distinti e distanti: il mondo greco policentrico; Roma ‘capitale’ e il suo Esquilino; Gortyna, capoluogo di provincia. Filo conduttore è la natura stessa del linguaggio epigrafico: la dinamica di un codice che si cristallizza e racconta in modo peculiare modelli, funzioni, luoghi.
Gli «Studi archeologici e storico artistici» del SAET prevedono uno spazio editoriale definitivo per alcuni complessi monumentali indagati nell’area urbana e periurbana dell’antica Entella (PA), nell’agora di Segesta (TP) e nell’area santuariale di Kaulonia (RC). L’orizzonte di indagine si sposta quindi su Locri Epizefiri (RC) e il suo territorio (ad oggi mai oggetto di survey), con le vastissime prospettive offerte anche da collezioni e contesti archeologici inediti. Un nuovo filone completa il programma storico artistico del SAET: la fortuna dell’arte greca indagata con Plinio e la ricezione dei suoi libri d’arte nel Rinascimento.
«Tradizioni dell’antico» è il tema con cui il SAET rinnova decisamente al suo interno l’oggetto delle ricerche storico artistiche: il rapporto fra antichistica, nazionalismo e uso politico di storia e archeologia tra fine Ottocento e i primi decenni del secolo scorso. Il ruolo di Giacomo Boni, figura complessa e atipica nella storia dell’archeologia; il messaggio che il fascismo affidava all’uso strumentale del sacro e del bello; il linguaggio delle immagini nell’iconografia popolare, arma potentissima per la nazionalizzazione delle masse.
Infine l’apertura a discipline scientifiche e tecnologie informatiche, promossa dal SAET, si esprime in due specificità: da una parte si intende proseguire la sinergia con il nuovo Laboratorio SMART della Scuola Normale Superiore in ambito archeologico, dopo le precedenti esperienze di Virtual & Cyber Reality e ricostruzioni in 3D. Dall’altra il progetto prevede di potenziare risorse elettroniche fortemente apprezzate dalla comunità scientifica: Greek Economic Inscriptions (GEI), banca-dati che colma la lacuna di una raccolta aggiornata delle iscrizioni economiche greche; MNAMON, portale dedicato alle antiche scritture del Mediterraneo e punto di riferimento a livello internazionale. Sarà, inoltre, completata l’indicizzazione tematica della BTCGI, collana realizzata interamente alla Scuola Normale Superiore e strumento ormai indispensabile per gli studi sulla colonizzazione greca in Occidente.