Il sito di Gortyna offre l’opportunità rara di studiare il paesaggio epigrafico di una città antica tra l’età arcaica e l’età bizantina, attraverso una documentazione che tocca una molteplicità di ambiti della vita cittadina.
Il progetto intende ricostruire l’evoluzione del paesaggio epigrafico della città nel corso del tempo, attraverso uno studio multidisciplinare della ricca documentazione epigrafica di Gortina. A questo scopo la ricerca condotta dalla Scuola Normale assieme all’Università di Napoli l’Orientale e alla Scuola Archeologica Italiana di Atene si focalizza su una serie di temi: il mutamento dei costumi epigrafici; la stratificazione delle scritture, da analizzare in relazione a quella dei manufatti, dei monumenti e degli spazi cui esse si riferiscono; l’integrazione delle testimonianze più antiche in contesti più recenti e la loro convivenza con nuove scritture; l’obliterazione o la risemantizzazione delle iscrizioni in un contesto urbano in continua trasformazione; le molteplici menzioni dei monumenti e delle aree urbane, presenti nelle epigrafi. Oggetto dell’indagine è quindi l’epigrafia pubblica e privata esposta negli spazi cittadini e suburbani.
Coordinatore scientifico: Fabrizio Oppedisano
Collaboratori: Anna Magnetto, Davide Amendola, Leon Battista Borsano, Pietro Manti