I progetti del SAET

Il progetto SAET 2020-2025 prosegue nel solco della proficua interazione fra «Storia, Archeologia, Epigrafia e Tradizione dell’antico». La prospettiva mediterranea...

Il progetto SAET 2020-2025 prosegue nel solco della proficua interazione fra «Storia, Archeologia, Epigrafia e Tradizione dell’antico». La prospettiva mediterranea tende alla visione unitaria del mondo greco e romano, dall’arcaismo alla tarda antichità; il ramo «Tradizione dell’Antico» proietta le singole discipline nell’orizzonte della loro fortuna e ricezione; la tradizionale apertura alle tecnologie informatiche amplifica la potenzialità delle ricerche, attraverso forme nuove di ricostruzione, divulgazione, fruizione.

 

 

L’articolazione del Progetto prevede sei aree tematiche.

Gli «Studi di diplomazia e di economia antiche» accolgono al loro interno linee di indagine che guardano ad aspetti centrali della vita della città antica. Il progetto Greek Evoys and Diplomacy mette a disposizione della comunità scientifica una banca dati degli inviati del mondo greco in età ellenistica, offrendo un canale di accesso privilegiato ai meccanismi della diplomazia antica e delle relazioni internazionali. La raccolta delle Greek Economic Inscriptions offre una silloge di iscrizioni economiche, che colma una lacuna negli strumenti di ricerca a disposizione dello storico antico.

 

Gli «Studi storico-archeologici ed epigrafici» si sviluppano su otto progetti che, partendo dalla prospettiva greca coloniale in Italia si allargano alle nuove ricerche epigrafiche nel sito cretese di Gortina. I filoni di ricerca e le attività editoriali si riferiscono alle indagini sul campo, dagli scavi alle ricognizioni nel territorio delle città antiche, dalla valorizzazione del patrimonio archeologico e archivistico alla schedatura e digitalizzazione del materiale epigrafico, condotte nei siti archeologici di Entella, Segesta, Caulonia, Locri e Agrigento, in Italia, e nella città di Gortina, a Creta. A questi interessi si affianca l’aggiornamento delle voci della BTCGI, fruibile nella nuova versione digitale.

 

Gli «Studi storico-artistici» si focalizzano sui cosiddetti libri d’arte della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio: un’opera particolarmente significativa per le informazioni relative agli artisti e alle opere d’arte in Grecia e Roma, e per la sua fortuna dal Rinascimento a J.J. Winckelmann.

 

Gli studi sulla «Tradizione dell’antico» hanno come oggetto privilegiato l’uso ideologico del passato nella cultura e nella politica della seconda età moderna e dell’età contemporanea, spaziando tematicamente da Enrico Corradini e il mito di Giulio Cesare a La politica fascista delle statue romane, a Romani e Germani. Storiografia e politica.

 

Gli «Studi di lessicografia e di scrittura antiche» si concentrano sul completamento del Lexicon Historiographicum Graecum et Latinum (LHG&L) e sull’avvio del nuovo Lessico greco delle navi e della navigazione, che sarà progressivamente pubblicato online e in open access. Proseguirà l’attività legata al portale Mnamon. Antiche scritture del Mediterraneo, con l’aggiornamento delle scritture già presenti e l’inserimento di nuove.

 

Il progetto «Il Saet, Pisa e la Toscana» intende valorizzare il rapporto, istituzionale e scientifico, con la città di Pisa, con il territorio toscano e la sua storia lungo due traiettorie privilegiate: da una parte, lo studio della città di Pisa nella sua fase etrusca, romana e post-antica attraverso i materiali archeologici rinvenuti nell’area del Palazzo della Carovana e della Piazza dei Cavalieri; dall’altra il Progetto Aithale, focalizzato sulla storia dell’isola d’Elba e delle sue risorse nell’antichità.