Il nome dell’erudito francese D’Aubignac è legato:

Il protagonista delle Rane di Aristofane è un dio che, scontento dei tragici del suo tempo, scende nel regno di Ade, accompagnato dal servo Xantia, per riportare Euripide sulla terra; si tratta di

Secondo Aristotele c’era, all’origine della tragedia, un elemento satiresco?

Chi sono i due grandi autori teatrali che si sfidano a duello nelle ‘Rane’ di Aristofane?

La poesia di Pindaro è caratterizzata da una varietà di temi (encomiastico, innodico, storico etc.), nella quale però il mito ha generalmente poco spazio, essendo assente nella maggior parte delle composizioni.

Lo scudo trascura;

non conta: morire

gli fa più paura

che offese subire.

Ce l’ha con l’amata,

col suo genitore,

e della cognata

si fa seduttore.

In pratica, si tratta della biografia di

Gli Acarnesi, protagonisti dell’omonima commedia di Aristofane, sono:

Centrale nell’opera di Erodoto è il rapporto tra il mondo asiatico e quello greco

Lisia, il celebre oratore del IV secolo, era di famiglia molto povera e dovette impiegare i proventi delle sue prime orazioni per ripagare i prestiti che gli erano serviti per gli studi.

Nel prologo degli Aitia, Callimaco presenta alcuni suoi avversari letterari sotto le vesti dei Telchini, demoni maligni e invidiosi che lavorano il metallo.

Scrisse un’opera storica incentrata su Roma e divisa in sezioni corrispondenti a grandi eventi (Guerre contro Mitridate, Guerre civili etc.).

Quale tra i seguenti filosofi non appartiene al gruppo dei ‘presocratici’?