L’ultimo libro dell’Odissea contiene il racconto:

Come emerge soprattutto dalle cosiddette ‘opere morali’, Plutarco fu un convinto razionalista, che ebbe in spregio i valori della religione tradizionale.

Il termine greco più vicino nel senso a ‘partito politico’, come quello al quale uomini come Alceo proclamavano di appartenere, è:

Quale di questi autori, a quanto sappiamo, non ha svolto il mestiere di logografo?

Associa a ogni autore la sua opera.

Di quale di questi autori ci sono tramandate varie massime sentenziose, orgogliosamente firmate, della dimensione di uno o due versi?

Nell’Elena di Euripide la protagonista non va a Troia ma fugge presso la reggia di Proteo.

Solo la prima parte delle Elleniche, fino alla descrizione dell’insediamento dei Trenta tiranni ad Atene, segue un principio di tipo annalistico, suddividendo gli eventi in base alla progressione cronologica e trattando i fatti anno per anno; il seguito dell’opera abbandona questa norma.

Quale delle seguenti non è un’orazione di Isocrate?

Nelle Argonautiche di Apollonio Rodio Medea si innamora di Giasone perché

Dione di Prusa fu:

Se i filosofi non governano le città o se quelli che ora chiamiamo re o governanti non coltiveranno davvero e seriamente la filosofia, se il potere politico e la filosofia non coincideranno nelle stesse persone e se la moltitudine di quelli che ora si applicano esclusivamente all’una o all’altra non sarà con il massimo rigore impedita dal farlo, è impossibile che cessino i mali delle città e anche quelli del genere umano.

Chi lo ha scritto?