La terza campagna di scavo della Scuola Normale Superiore di Pisa con il suo Laboratorio SAET nella Valle dei Templi di Agrigento, sotto la supervisione scientifica del Prof. Gianfranco Adornato e della Dott.ssa Maria Concetta Parello, funzionaria archeologa del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, ha permesso di arrivare a nuove conclusioni.
Un saggio di scavo aperto nell’angolo sudorientale del tempio D nella Valle dei Templi, finora attribuito alla dea greca Hera (Giunone per i romani), ha restituito la prima testa fittile di Atena elmata, databile tra la fine del VI e gli inizi del V secolo a.C., e un braccio con l’egida e il pugno stretto in atteggiamento di attacco (promachos): è a oggi un esemplare unico nel panorama delle rappresentazioni della dea ad Akragas e fa intravedere – seppur come elemento indiziale – un nuovo tassello nello scenario religioso della città in età arcaica e classica.