Sinergie di ricerca del SAET a Segesta

Dal 5 maggio riprende l’attività di indagine sul campo a Segesta a cura del Laboratorio SAET in convenzione con il Parco Archeologico di Segesta.

Sinergie di ricerca del SAET a Segesta

Da lunedì 5 maggio il Laboratorio SAET sarà ancora una volta impegnato nell’agorà di Segesta, nel quadro della convenzione attiva con il Parco Archeologico di Segesta.

Le indagini, coordinate sul campo da Maria Cecilia Parra (UniPI), saranno più ampie e articolate del solito. Grazie infatti a un lungimirante programma di ricerca voluto dal Direttore del Parco Luigi Biondo, in collaborazione con il Laboratorio SAET, diretto da Anna Magnetto, l’attività si svolgerà con un’azione congiunta in cui Parco e Scuola Normale opereranno a fianco, in sinergia di ricerca, di valorizzazione e d’impegno economico. L’attività interesserà sia il versante meridionale della grande piazza, dove sono venute in luce strutture riferibili anche al ginnasio della città antica (ephebikon), sia il versante settentrionale dove si intende restituire una totale leggibilità al grande portico (stoa) che lo chiudeva con un’imponenza architettonica propria solo di Atene e di città dell’Asia Minore.

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