Da ieri sono riprese le attività archeologiche del Laboratorio SAET nel sito dell’antica agora di Segesta, che si protrarranno fino alla metà di maggio. Le attività sono condotte in convenzione e collaborazione con il Parco Archeologico di Segesta diretto da Rossella Giglio e sono coordinate sul campo da Maria Cecilia Parra. I lavori mirano a mettere in luce l’ephebikon, un grande locale, forse appartenente all’antico ginnasio, menzionato nella base onorifica portata alla luce nella campagna dello scorso anno. Le attività si inseriscono nel più ampio progetto di studio della storia di Segesta diretto da Carmine Ampolo e Anna Magnetto.