Provenienza: Entella, Palazzo fortificato – Edificio inferiore (SAS 1) – Rinvenimento 1988
Descrizione: D/croce patente, F.IPERATOR+; R/testa coronata di Federico II di prospetto, REX IERL’ ET SICIL’ (o REX IERL’ M.SICIL’).
Dagli oggetti alla storia: Quando questa moneta venne coniata nella zecca di Brindisi, nel 1225, a Entella il sogno di indipendenza inseguito da Muḥammad Ibn ʿAbbād era stato da poco infranto con l’uccisione dell’emiro ribelle e la sottomissione dei principali centri della rivolta. A niente era valso per gli abitanti di Entella e di Iato sfregiare gli odiati simboli del potere imperiale, o lo stesso volto di Federico II, riprodotti (come in questo caso) sulle monete che circolavano anche tra i Musulmani ribelli: la potenza dell’imperatore aveva prevalso.
L’utilizzo di monete dell’acerrimo nemico da parte degli Entellini non deve stupire: con la morte di Ibd ḥAbbād era cessata anche la coniazione delle sue monete, e poiché il denaro era comunque necessario per le transazioni di ogni giorno si ricorreva a qualsiasi valuta, a volte anche reimpiegando monete antiche. Del resto, come si sa … pecunia non olet!