Bottiglia E 3269

Classe: Vetri Forma/Tipo: Bottiglia Materiale: Vetro soffiato verdognolo Dimensioni: diam. o. 3; alt. max. cons. 8,4 Stato di conservazione /...

Classe: Vetri
Forma/Tipo: Bottiglia
Materiale: Vetro soffiato verdognolo
Dimensioni: diam. o. 3; alt. max. cons. 8,4
Stato di conservazione / restauri: Si conservano solo orlo e collo ricomposti da diversi frammenti e lacunosi
N. Inventario: E 3269
Collocazione: Settore H – Vetrina H3
Provenienza: Entella, Palazzo fortificato – Edificio superiore (SAS 2) – Rinvenimento 1991
Contesto di provenienza: Strato di abbandono/crollo nell’ambiente N (US 1361)

Descrizione: Orlo semplice, ribattuto, indistinto dal collo conico, svasato verso l’alto; alla base rigonfiamento globulare.

Produzione: Non determinabile
Cronologia: XIII secolo
Bibliografia: Inedita

 

Dagli oggetti alla storia: Il tipo di bottiglia, o fiasca, cui questo orlo appartiene è piuttosto diffuso nei contesti di XII-XIII secolo in Sicilia. Si tratta di una forma di lunga durata nel periodo medievale, assimilabile a quella che a Venezia – importantissimo centro di produzione vetraria nel Medioevo – chiamavano ‘anghestera’, con un vocabolo che a sua volta, richiamando il termine angeion, rimanda al mondo greco-bizantino.
È possibile, forse probabile, che la nostra bottiglia – così come altri vetri medievali da Entella – sia stata realizzata a Palermo, dove sono noti forni medievali per la produzione del vetro.
 Anche se la diffusione di manufatti in vetro in Sicilia aumenta sensibilmente nel XII e XIII secolo, si tratta comunque di un manufatto di pregio, adatto alla mensa degli abitanti del Palazzo medievale di Entella.

© SNS – Archivio fotografico SAET.

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