Coltello E 616

Classe: Strumenti in metallo Forma/Tipo: Coltello Materiale: Ferro e legno Dimensioni: lungh. tot. 23 - lama: lungh. 14; largh. max....

Classe: Strumenti in metallo
Forma/Tipo: Coltello
Materiale: Ferro e legno
Dimensioni: lungh. tot. 23 – lama: lungh. 14; largh. max. 3,1; spess. 0,5 ca.
Stato di conservazione / restauri: Integro; ossidato. Restano solo alcune tracce del rivestimento in legno del manico
N. Inventario: E 616
Collocazione: Settore H – Vetrina H4
Provenienza: Entella, Area edifici pubblici nel pianoro sommitale sudorientale – Fase di rioccupazione medievale di un edificio antico (SAS 12) – Rinvenimento 1989
Contesto di provenienza: Strato di abbandono (US 45) all’interno di uno degli ambienti medievali.

Descrizione: Manico e lama ricavati da un unico pezzo. Manico munito di due spinotti e rivestito in legno, fissato con due chiodi in ferro ribattuti; lama piatta, ad un solo taglio.

Produzione: Non determinata
Cronologia: XIII secolo
Bibliografia: D. Moreschini, SAS 12, «ASNP», s. III, XX, 2-3, 1990, 507-512; 512, tav. CXIX, 4; A. Corretti, Entella, in Federico e la Sicilia. Dalla terra alla corona, Palermo 1995, 93-110; 105, scheda [A46].

 

Dagli oggetti alla storia: Nonostante la forte ossidazione è riconoscibile la lama a un solo taglio, che suggerisce un impiego per attività domestiche: certamente non si tratta di un manufatto concepito per uso bellico.
 La presenza di manufatti in ferro a Entella pone la questione della loro produzione: si trattava di oggetti importati o di manifatture locali?
A Entella, e in altri siti medievali del territorio circostante, sono state rinvenute scorie della lavorazione del ferro. Dal loro esame macroscopico si deduce che si trattava di residui dell’attività di forge o fucine, dove si producevano manufatti da semilavorati o rottami in ferro, o dove si riparavano oggetti ferrosi. Quindi, è anche possibile che questo oggetto – come anche l’altro coltello Inv. E 3276 – sia stato prodotto nelle fucine di Entella. Infatti, scorie recuperate in superficie e in scavo localizzerebbero attività di questo tipo in prossimità del luogo di ritrovamento del coltello e tracce di una vera e propria fucina medievale – con addirittura le scaglie derivanti dalla battitura del ferro incandescente sull’incudine – sono state rinvenute in un altro saggio poco distante.
È suggestivo il fatto che a Bisacquino – un moderno paese non lontano da Entella, documentato anche in epoca medievale – fosse viva ancora pochi anni fa una produzione tradizionale di coltelli e lame di vario tipo per uso agricolo, pastorale e domestico.

© SNS – Archivio fotografico SAET.

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