Pendente di collana E 2304

Classe: Monili Forma/Tipo: Pendente a forma di crescente lunare Materiale: Oro e granato nero (melanite) Dimensioni: 2,1 x 2,6 max Stato...

Classe: Monili
Forma/Tipo: Pendente a forma di crescente lunare
Materiale: Oro e granato nero (melanite)
Dimensioni: 2,1 x 2,6 max
Stato di conservazione / restauri: Integro
N. Inventario: E 2304
Collocazione: Settore G – Vetrina G4
Provenienza: Entella, Necropoli A – Fase tardoellenistica – Rinvenimento 1991
Contesto di provenienza: Strato successivo (US 179) all’abbandono del basamento in pietra (trapeza) per offerte

Descrizione: Lamina d’oro sagomata a forma di crescente lunare. Sulla faccia frontale lavorazione a filigrana e, al centro, castone semicircolare con pietra nerastra, traslucida.

Produzione: Non determinata
Cronologia: II-I sec. a.C.
Bibliografia: C.A. Di Noto, R. Guglielmino, Necropoli A, «ASNP», s. III, XXIV, 1, 1994, 301-331; 330, tav. LXXIX, 1;
 R. Guglielmino, La necropoli di Entella, in Nécropole et Sociétés antiques (Grèce, Italie et Languedoc). Actes du Colloque International (Lille 1991), éd. par J. de La Genière, Naples 1994, 203-219; fig. 17; C.A. Di Noto, R. Guglielmino, Entella: le necropoli, in Da un’ antica città di Sicilia. I decreti di Entella e Nakone. Catalogo della Mostra, Pisa 2001, 173-185; 179.

 

Dagli oggetti alla storia: Rappresenta l’oggetto di maggiore pregio rinvenuto nella Necropoli A di Entella; eccellente prodotto di oreficeria tardoellenistica, la cui provenienza resta sconosciuta. Oggetti simili sono documentati nel Mediterraneo orientale, a Taranto, rari in Sicilia. La forma del pendente a luna falcata o crescente lunare (lunula), indossato dalle bambine come amuleto, fino al matrimonio, con la stessa funzione apotropaica che la bulla aveva per i bambini, ha un forte significato simbolico ed ebbe grande fortuna nella oreficeria ellenistica. Rinvenuto in prossimità di una trapeza (tavola in pietra) per offerte installata nella Necropoli in età tardoellenistica, l’oggetto non fa parte del gruppo di materiali deposti sopra o a ridosso della struttura ma proviene da un livello successivo, che conserva ancora testimonianze di una frequentazione cultuale dell’area. Certo, la bambina o la giovane donna che lo indossava doveva appartenere ad una facoltosa famiglia entellina.

 

© SNS – Archivio fotografico SAET.

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