Descrizione: Capitello dorico con abaco poligonale con foro centrale, circolare, sul piano d’attesa; echino a profilo rettilineo, poco svasato, e collarino con tre scanalature, impostato su sommoscapo di colonna con 12 scanalature.
Dagli oggetti alla storia:
Numerosi elementi architettonici rinvenuti fuori contesto, a Entella, rappresentano le tracce di edifici perduti a causa di distruzioni avvenute in antico, ma anche in tempi più recenti. Sono indizi importanti di una ricchezza architettonica della città, che solo in piccola parte riusciamo a immaginare.
Questo piccolo capitello dorico, rinvenuto nell’area della ‘Necropoli A’, come il fregio con metope e triglifi (E 4277), racconta della presenza di sacelli o tombe a edicola che dovevano conferire un aspetto monumentale a quest’area funeraria; un aspetto che possiamo solo provare a figurarci, anche sulla base di testimonianze orali che narrano – ancora in epoca moderna – di resti di tombe monumentali addossate alla parete rocciosa, ma purtroppo oggi completamente perduti.