Provenienza: Entella, Necropoli A – Fase ellenistica – Rinvenimento 1987
Descrizione: Piccola anfora con orlo svasato, collo cilindrico centinato nella parte inferiore, corpo ovoidale, breve puntale con estremità emisferica, anse a nastro verticali, impostate tra collo e spalla. Gran parte della superficie presenta abrasioni e scheggiature, ma sulla spalla e sulla pancia si conservano tracce della decorazione sovradipinta in bianco con ritocchi in bruno-arancio. Si riconoscono motivi vegetali e figurati: foglie a 5 lobi e un profilo di testa muliebre.
Dagli oggetti alla storia: Difficile trovare confronti precisi per questa piccola anfora (amphoriskos) – contenitore per oli o profumi – unica nel suo genere ad Entella, decisamente rara nel resto della Sicilia. I confronti migliori per la forma si riscontrano in amphoriskoi in pasta vitrea, la cui origine rimanda ad ambito fenicio, ma versioni assimilabili si trovano anche in rari esemplari ceramici trovati nell’isola (da Vassallaggi, a Camarina a Castellazzo di Marianopoli), datati tra la fine del V e i decenni finali del IV sec. a.C. A questo periodo rimandano anche la vicinanza formale con tipi attici a vernice nera datati tra 430 e inizi del IV sec. a.C. e lo stile decorativo che richiama la cd. “Ceramica di Gnathia” (dal secondo quarto del IV alla fine del III sec. a.C.), caratteristica per le scene figurate e ornamentali dipinte in bianco, spesso con tocchi di giallo e di rosso paonazzo.
Non è chiara la funzione, nella necropoli ellenistica di Entella, di questo oggetto, che non appartiene a un corredo funebre.