Provenienza: Entella, Area edifici pubblici nel vallone Est – Rinvenimento 1991
Descrizione: Vaso con collo troncoconico svasato, fondo a disco distinto da lieve risega. Tra la massima larghezza e la base del collo si impostano quattro piccole anse con lieve solcatura mediana. All’interno, alla base del collo, diaframma traforato con arabeschi. Ingobbio giallo chiaro.
Dagli oggetti alla storia: Si tratta di un ‘vaso a filtro’, così chiamato per il diaframma posto alla giunzione tra collo e pancia, traforato con intagli elaborati ad arabeschi, praticati nell’argilla ancora cruda.
Questo filtro serviva probabilmente per ottenere infusi versando acqua calda su essenze vegetali poste nel cavo troncoconico sopra il filtro. Secondo altre ipotesi, invece, il filtro avrebbe avuto la funzione di depurare l’acqua versata nel contenitore, o di proteggerla da animali o altro. Alcuni vasi sono dotati anche di un beccuccio all’altezza della spalla.
Il corpo ceramico di questi contenitori ne suggerisce (almeno per alcuni) un’origine nordafricana.
Le pareti, sottili e finemente porose, potevano permettere una intenzionale evaporazione del contenuto che, in tal modo, si manteneva fresco.