Provenienza: Entella, Abitato medievale nella dorsale centrale di Rocca d’Entella (SAS 9) – Rinvenimento 1987
Descrizione: Collo bombato, spalla globulare, pancia lievemente bombata, fondo piano, anse a bastoncello impostate tra spalla e base del collo. Lievi cordonature orizzontali su tutta la superficie esterna. Lieve scurimento superficiale.
Dagli oggetti alla storia: Insieme ad altri reperti, alcuni dei quali esposti all’Antiquarium [vd. tazza invetriata E 386], questa anfora proviene dal settore dell’abitato medievale entellino che occupava la dorsale centrale della Rocca.
Come osservato da F. Ardizzone Lo Bue – che nel 2012 ha pubblicato uno studio complessivo sulle anfore medievali siciliane –, si tratta di una forma molto comune nei siti dell’Isola tra il X e il XIII secolo ma pochissimo attestata fuori della Sicilia: una forma di lunga durata, di uso domestico, molto simile a quella dei contenitori utilizzati in epoche recenti per conservare e raffreddare l’acqua da bere (le cd. quartare). Il corpo ceramico piuttosto poroso consente infatti l’evaporazione di parte del contenuto e il conseguente raffreddamento del liquido restante.
Non bevande pregiate venute da lontano, quindi: ma del resto, cosa di più prezioso dell’acqua fresca nelle torride estati della Sicilia interna?