Descrizione: Vasca aperta e un solo beccuccio pinzato. Vetrina incolore su tutta la superficie. All’interno della vasca, decorazione con grossolano motivo a raggiera in verde scuro; all’esterno, tocchi sparsi in verde scuro.
Dagli oggetti alla storia: Anche questa lucerna proviene dal contesto di abbandono nell’ḥammām. Serviva per l’illuminazione, utilizzava olio o grassi contenuti nella vasca, che fornivano combustibile a uno stoppino posto nel beccuccio. Si tratta di una forma di lunga durata, che sostituisce le lucerne a vasca chiusa in uso in età islamica, a loro volta derivanti da modelli già in uso nell’antichità classica.
La forma a vasca aperta si afferma dopo la metà del XII secolo e caratterizza quindi la tarda età normanna e l’età sveva. Quando si prova a immaginare i modi di vita di epoche passate, occorre tenere presente che i mezzi di illuminazione disponibili fino all’avvento della luce elettrica non erano assolutamente paragonabili, per potenza, disponibilità, durata e pulizia, alle fonti di luce artificiale di cui oggi possiamo avvalerci.
Le sere, e le notti, erano in genere veramente buie.