Ciotola smaltata E 1494

Classe: Ceramica smaltata Forma/Tipo: Ciotola Materiale: Ceramica con rivestimento stannifero Dimensioni: diam. orlo 17; alt. 7,3; spess. da 0,9 a...

Classe: Ceramica smaltata
Forma/Tipo: Ciotola
Materiale: Ceramica con rivestimento stannifero
Dimensioni: diam. orlo 17; alt. 7,3; spess. da 0,9 a 1,2
Stato di conservazione/restauri: Ricomposta da frammenti e integrata con restauro nel cavetto; piccola lacuna sulla tesa
N. Inventario: E 1494
Collocazione: Settore H – Vetrina H3
Provenienza: Entella, Palazzo fortificato – Edificio Superiore (SAS 2), Ambiente B – Rinvenimento 1989
Contesto di provenienza: Livello di crollo (US 1257) in Ambiente B o Ḥammām: prima metà XIII sec.
Descrizione: Ciotola con orlo a breve tesa, cavetto emisferico, piede ad anello. Smalto biancastro, opaco, all’interno e all’esterno fino a sotto l’orlo.
Decorazione: Sulla tesa, tre linee concentriche in blu tra due linee brune più larghe; nel cavetto, ovale in bruno manganese con riempimento a graticcio in blu.
Luogo di produzione: Tunisia
Cronologia: Fine XII-prima metà XIII sec.
Bibliografia: A. Corretti, M. Gargini, Edificio medievale (SAS 1-2), «ASNP», s. III, XXII, 3, 1992, 627-648; 637, tavv. VII, 3, VIII, 2; A. Corretti, Entella, in Federico e la Sicilia. Dalla terra alla corona, Palermo 1995, 93-110; 99, scheda [A32].

 

Dagli oggetti alla storia: Si tratta di un oggetto prodotto in Africa Settentrionale (come si deduce osservando anche il corpo ceramico) tra la fine del XII e la metà del XIII sec. La rifinitura, a smalto a base di stagno, e la decorazione realizzata con ossidi di manganese e di cobalto ne fanno un oggetto di un certo livello. Non a caso, a Entella si trova solamente nel palazzo fortificato, che era la sede del potere locale all’epoca delle grandi rivolte contro l’imperatore Federico II di Svevia. Un altro esemplare proviene invece dal vicino castello di Calatamauro, dove era acquartierata una guarnigione imperiale. Nemici e in guerra, ma accomunati dal gusto (e dalla vita quotidiana).

© SNS – Archivio fotografico SAET.

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