Naiskos fittile E 2707

Classe: Coroplastica Forma/Tipo: Naiskos fittile con figura femminile stante Materiale: Terracotta Dimensioni: alt. max. 13,4; largh. max. 11,7 Stato di...

Classe: Coroplastica
Forma/Tipo: Naiskos fittile con figura femminile stante
Materiale: Terracotta
Dimensioni: alt. max. 13,4; largh. max. 11,7
Stato di conservazione/restauri: Parzialmente conservato; ricomposto da frammenti, con piccole lacune
N. Inventario: E 2707
Collocazione: Settore F – Vetrina F1
Provenienza: Entella, Area edifici pubblici nel vallone Est – Fase ellenistica – Rinvenimento 1992
Contesto di provenienza: Riempimento (US 3022) della cava ad Est del ‘granaio’ ellenistico

 

Descrizione: Naiskos fittile, di ordine ionico con colonne lisce; timpano con cornici semplici e acroteri a palmetta. All’interno, figura femminile stante, con braccio sinistro piegato a reggere una colomba; braccio destro alzato e piegato ad L a sollevare lembo dell’himation. Afrodite?
Cronologia: IV-III sec. a.C.
Bibliografia: Parra in M.C. Parra, M. de Cesare, Gli edifici del vallone orientale della Rocca, «ASNP», s. IV, IV, 1, 1999, 37-55; 40- 41, fig. 35.

 

Dagli oggetti alla storia: Il piccolo naiskos (tempietto) è uno dei tanti oggetti da collegare ad attività di culto che in età ellenistica si svolgevano ancora nel vallone Est della Rocca. Quest’area, infatti, dalla fine del VI sec. a.C. fu sede di edifici pubblici: un sacello senza peristasi (oikos) ed una serie di ambienti esterni a Nord di esso, gravitanti su un cortile. Negli ultimi decenni del IV sec. a.C., il complesso tardoarcaico fu ampliato con la costruzione di una serie di edifici pubblici – tra i quali il ‘granaio’ – intorno ai quali continuarono a svolgersi attività cultuali, collegate anche a riti di fertilità. In questo quadro ben si colloca Afrodite, accanto alla più ‘tradizionale’ Demetra.

© SNS – Archivio fotografico SAET.
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