Tomba 79

Descrizione: Sepoltura a cella ipogeica o «sarcofago a lastroni» rinvenuta intatta (ad eccezione della copertura), nel 1989, nella Necropoli A....

Descrizione: Sepoltura a cella ipogeica o «sarcofago a lastroni» rinvenuta intatta (ad eccezione della copertura), nel 1989, nella Necropoli A. È una delle più monumentali fra quelle riportate in luce e la più ricca per corredo, con oggetti in ceramica, alabastro, bronzo, piombo. Orientata in senso Est-Ovest, come la maggior parte delle altre tombe ellenistiche, è tagliata nel banco gessoso e rivestita sul fondo e sulle pareti da lastre perfettamente squadrate, levigate e allineate. La copertura, già smantellata in antico, doveva essere a doppio spiovente. Il defunto era deposto in decubito dorsale con la testa a Est. Gli oggetti del corredo erano disposti lungo i fianchi dello scheletro e lungo le pareti. Alcuni di questi la identificano con certezza come una sepoltura femminile.
Un frammento di lastra pertinente all’interno del sarcofago (lato Est, sopra alla testa del defunto) conserva parte di una iscrizione invocatoria (E 3659) graffita al momento della chiusura della sepoltura.
Cronologia: Verso la fine del IV sec. a.C.

Oggetti del corredo (kterismata): Lekanis a figure rosse (E 118), pisside schifoide a figure rosse (E 117, 119), stamnos a vernice nera (E 124), sei alabastra di alabastro (E 114, 116, 120, 121, 122, 123), pisside cilindrica di piombo con coperchio (E 112), due specchi di bronzo (E 113, 115), due grani d’ambra (E 1115, 1116).

Bibliografia: R. Guglielmino, Necropoli A, «ASNP», s. III, XX, 2-3, 1990, 514-539; 534-539, tavv. CXXI, 1-2 CXXVII-CXXX; C.A. Di Noto, R. Guglielmino, Entella: le necropoli, in Da un’ antica città di Sicilia. I decreti di Entella e Nakone. Catalogo della Mostra, Pisa 2001, 173-185; 176-178.